L'arca parte alle otto

Oggi la recensione è speciale. Mia sorella ieri è andata in libreria con una nostra amica che cercava dei consigli su quali libri acquistare... Insieme, hanno scelto questo libro per me perché a loro ispirava... Mia sorella mi ha detto: "Non l'ho ancora letto, ma aspetto la tua recensione venerdì!"

È la prima volta che vi parlo di un libro che non ho scelto io. Di solito, i miei racconti sono riservati a libri che scelgo è che mi piacciono...

Il libro si chiama L'arca parte alle otto:

I simpatici protagonisti della nostra storia sono tre pinguini, che abitano in un luogo dove "tutto è ghiaccio e neve. Sembrano identici perchè tutti i pinguini sembrano identici. Quando ne hai visto uno, li hai visti tutti."

Questi pinguini puzzano di pesce e litigano tra loro. 

Quando litigano, si pongono anche delle domande su Dio: chi è, perchè ha inventato un mucchio di regole, perchè non si vede ma sa tutto quello che succede nel mondo, chi va o non va in paradiso... Sono tutti interrogativi che più volte mi sono sentita fare anche dai bambini e, per tutto il racconto, ce ne sono molti, nascosti qua e là tra le righe. Questo escamotage consente di non appesantire troppo la lettura, che risulta sempre scorrevole e mai noiosa.

Questa particolarità mi è piaciuta, perchè non si tratta di un libro domande-risposte sugli interrogativi esistenziali dell'uomo, ma di un racconto. Non aspettatevi risposte chiare o chissà quali soluzioni illuminanti, quanto piuttosto un libro leggero, un racconto breve e divertente, ma che però fa anche riflettere.

In particolare, mi è piaciuto molto il passaggio sulla cattiveria:

-sei anche un pinguino cattivo.-e allora? Ci sono pinguini buoni e pinguini cattivi. Io sono un pinguino cattivo, non posso farci niente. E poi non è colpa mia, è Dio che mi ha fatto così.

Un giorno arriva una colomba e avvisa i pinguini che Dio è stanco degli uomini e degli animali che continuano a litigare e ha intenzione di scatenare un diluvio. 

E' stata costruita un'arca, ma c'è posto solo per due esemplari di ogni specie...

...i pinguini sono in difficoltà a scegliere chi di loro deve rimanere a terra, perciò decidono di nascondere uno di loro in una valigia e di partire tutti e tre...

Nell'arca succederanno un sacco di avventure: i pinguini dovranno stare attenti a non fare troppa confusione e svegliare gli altri animali, ma soprattutto dovranno nascondere in ogni modo il fatto che sono in tre ad una colomba stanca e oberata di lavoro organizzativo per riuscire a fare in modo che le cose sull'arca vadano tutte secondo le regole...

Ci sono molte avventure da scoprire, ma la lettura non è pesante, perchè il testo ha molte battute e situazioni ripetitive e tutti i personaggi sono simpatici.

Alla fine, la storia si è rivelata un racconto di amicizia, di scoperta, di consolazione e, sorpresa sorpresa, anche una bellissima storia d'amore!

Non vi racconto di più per non svelarvi come va a finire, ma vi invito a leggerlo... vale la pena!

Vi lascio con un'altra citazione del testo, che mi è rimasta impressa e la voglio condividere:

E' difficile essere arrabbiati con qualcuno che non significa niente per noi. Se tu eri arrabbiata con me, vuol dire che non ti sono indifferente. [...] Ognuno deve decidere da solo se amarmi o meno, l'amore conta solo quando è spontaneo.