venerdì 17 luglio 2015

Lo straordinario viaggio di Edward Tulane

Eccomi qua per parlarvi anche oggi di un libro che ho appena terminato di leggere. Questa volta si tratta di un libro per bambini grandicelli, ma che consiglio anche agli adulti, a me è proprio piaciuto moltissimo!

Si chiama lo straordinario viaggio di Edward Tulane, scritto da Kate di Camillo, edizione Giunti.



L'ho scoperto per caso perché se ne è parlato tra i vari consigli del gruppo Facebook al quale sono iscritta, che si chiama la biblioteca di Filippo. La storia mi incuriosiva molto e ho pensato di prenotarlo in biblioteca. 

A prima vista, mi sono un po' scoraggiata: il libro è grosso, sono quasi 200 pagine e il tempo a mia disposizione per leggerlo non c'era proprio. Per questo, è stato per un bel po' sul mio comodino abbandonato. 
Poi è successo che sono dovuta stare in ospedale per fare compagnia a mia nonna e mi sono ritrovata con il dono del tempo: ecco che allora il coniglio protagonista di questo romanzo mi ha tenuto compagnia. 

Sarà per il particolare luogo di lettura e per gli stati d'animo in quel momento, ma devo dire che questo libro mi ha anche fatto molto commuovere e l'ho trovato veramente una bella lettura.

All'inizio della storia, odiavo Edward. Un coniglio di porcellana che appartiene ad una bambina che lo adora e lo tratta con cura. Il coniglio viene descritto come soddisfatto di se stesso, molto vanitoso e per nulla modesto.
"Nel complesso Edward Tulane si riteneva una creatura eccezionale"
Edward era trattato molto bene e con rispetto, sempre vestito con completi di seta e scarpe disegnate su misura. Aveva persino un orologio d'oro da taschino che gli serviva per controllare quando la sua padroncina Abilene tornava a casa da scuola. Aveva il permesso di sedere a tavola con tutta la famiglia in occasione della cena, ma in realtà ad Edward non importava.

All'inizio il protagonista non è affezionato a nessuno della famiglia. Pensa solo a se' stesso e basta. Poi la nonna della sua proprietaria, una sera, racconta una storia un pò strana, che narra di una principessa ma non finisce con "e vissero felici e contenti". Perchè, come dice la nonna,
"come può una storia avere un lieto fine se non c'è l'amore?"
La nonna non ha molta simpatia per Edward e, una sera, gli sussurra all'orecchio che 
"se vuoi essere amato devi imparare ad amare"
La famiglia parte per un viaggio in mare ed Edward va con loro. Durante una lite tra ragazzini, il coniglio di porcellana viene buttato in mare.
Da questo momento inizia uno straordinario viaggio che porterà Edward ad essere il coniglio di molti padroncini. E, con ognuno, riuscirà ad allargare il suo cuore ed imparare ad amare.

Mano a mano che si prosegue con la lettura, anche Edward ha cominciato a starmi meno antipatico. Con lui ho pianto e mi sono appassionata ai vari personaggi che si incontravano. Con loro e attraverso Edward ho anch'io imparato un pò ad amare.

"Apri il tuo cuore. Qualcuno verrà. Ma prima devi aprire il tuo cuore".

 Buona lettura!




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