Il protagonista è un ragazzino di dieci anni affetto da una sindrome di Treacher Collins che gli causa una deformità alla faccia.
Dopo un lungo periodo di studi a casa (scelta dei genitori per proteggere il bimbo dall'ambiente esterno), August inizierà il primo anno alla scuola media insieme con gli altri coetanei.
Ogni capitolo del libro è raccontato da un personaggio diverso, e questo escamotage narrativo permette al lettore di partecipare alla storia da diversi punti di vista.
Wonder si presta bene per parlare di svariati temi: i rapporti familiari tra August e i membri della sua famiglia, l'amicizia, il bullismo (August ne è vittima a causa della sua diversità), ma, soprattutto, lo straordinario coraggio di August nell'affrontare le difficoltà della sua situazione.
A tal proposito, vi rimando al sito della Giunti appositamente dedicato a questo libro. Qui si possono trovare molti materiali per la discussione con i bambini, ma anche un blog ricco di curiosità e cose inerenti al libro.
Vi lascio con un pezzetto del discorso che fa il preside alla festa finale della scuola di August: a me commuove molto!
<<il modo migliore per misurare quanto siete davvero cresciuti non è in centimetri o contando il numero di traguardi che avete varcato lungo il percorso e nemmeno considerare la media dei vostri voti; anche se tutte queste cose sono importanti certamente. Ma è da ciò che avete fatto del vostro tempo, dal modo in cui avete trascorso le vostre giornate e dalle persone che avete conosciuto nel corso di quest'anno. E' questa, a mio parere, la più grande misura del successo.>>
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento!