lunedì 13 febbraio 2017

Album London

Buongiorno a tutti!!

Sono un po' latitante dal blog perchè in questo periodo faccio davvero fatica a star dietro a tutto. Non smetto mai di creare qualcosina, ma diventa sempre più difficile dedicare del tempo al mio hobby... immagino che un periodo di stanchezza capiti a tutti, giusto?


Oggi comunque vi voglio mostrare un album che ho realizzato interamente a partire dalla struttura per raccogliere le foto del mio viaggio a Londra. 
La struttura è un tutorial che ho comprato dall'ateliers di Karine. Non amo i timbri o le carte con le scritte francesi (sono una total addicted per l'inglese), ma trovo che i tutorial di album di Karine diano degli ottimi spunti per creare delle strutture particolari e molto versatili. 
Io l'ho modificata qua e là per aggiungere alcune paginette o per dare più movimento alla struttura con pagine più grandi o più piccole... ma vi lascio alle moltissime foto per farvi un'idea più chiara...


Questo album è formato da tre piccoli libretti, tutti uniti alla copertina con del filo:


dettaglio della copertina

Partiamo dal primo libretto...








Qui inizia il secondo libretto...


la paginetta di destra è fatta con la plastificatrice






Ed, infine, il terzo e ultimo libretto...








Nell'ultima pagina ho inserito un timbro che ho comprato proprio a Londra e che uerò per i miei album... mi sembrava perfetto!


dettaglio del timbro


Dato che, nel decorare questo mini, ho utilizzato molte frecce, ho pensato di partecipare alla dream inspiration di Scrap Dreams.

venerdì 10 febbraio 2017

La morbidezza degli spigoli

Eccomi qua... sono tornata, dopo un bel pò di tempo, a prendere parte al Venerdì del Libro di HomemadeMamma per raccontarvi di un libro che ho appena finito di leggere.

Ci ho messo quasi un mese per finirlo, ma devo dire che in questo periodo non mi sono mai ritagliata del tempo tutto per me da dedicare alla lettura.



Ne avevo sentito parlare molto e, dato che il protagonista è un bambino autistico, non potevo lasciarmelo scappare.
Quelle descrizioni così dettagliate sulle crisi di Sam sono così attuali per me... alcune volte le ho vissute in prima persona con i miei bimbi, molto più spesso ho ascoltato gli sfoghi dei genitori che me le raccontavano...

Per chi ha bambini così, sono crisi all'ordine del giorno... ci si sente impotenti, all'inizio... e poi c'è anche la rabbia, il nervosismo... le difficoltà sono tantissime, difficili da accettare perché non comprensibili alla nostra logica... in questo libro il papà di Sam si troverà ad imparare a gestirle e, soprattutto, ad accettarle.

le etichette servono solo fino ad un certo punto. non ti aiutano a dormire, non ti risparmiano rabbia e frustrazione quando un oggetto ti viene lanciato addosso, o si rompe. non ti impediscono di preoccuparti per tuo figlio, e per la sua vita; di pensare a che cosa gli succederà da qui a 10, 20 o 30 anni.

Ma questo non è solo un libro che parla di autismo... parla di un uomo e di una donna in crisi con il loro matrimonio e delle difficoltà di trovare una scuola adatta per il proprio figlio... parla di come sia difficile superare un lutto o di come, a volte, si faccia di tutto per scappare da una realtà scomoda viaggiando, anche se quello che si vuole ignorare rimane sempre lì ad aspettare...

Mi è molto piaciuto proprio per questo motivo... perchè parla dell'intera famiglia e di come non sia tutto rose e fiori... ma anche così si trova lo stesso il coraggio di andare avanti e superare i momenti difficili, basta farlo insieme.

riconoscere qualcosa è molto più facile che cambiarla. al di là dello stress, e della stanchezza, so che sto sbagliando tutto, ma non sono in grado di fare nulla. non riesco a smettere. e coì continuo a comportarmi nello stesso identico modo.


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