Si intitola "il pittore della classe" ed è un album illustrato per bimbi grandicelli (ultimo anno materna-primi anni elementari) che tratta la "problematica" del non saper disegnare.
Parlo di problematica perché mi metto nei panni dei bambini, che cominciano a vedere i primi disegni belli dei compagni e a fare dei confronti con i propri. Può capitare che a volte scattino forme di competizione e di disagio per i bimbi, che magari si sentono poco creativi.
Ecco, questo libro fa al caso loro e può essere d'aiuto per superare questo senso di insicurezza.
La storia è dedicata ai bambini che dicono spesso "non sono capace", come succede al protagonista del libro, Luca, che torna da scuola triste e sconsolato perchè non si sente in grado "neanche di fare una linea dritta".
La storia è dedicata ai bambini che dicono spesso "non sono capace", come succede al protagonista del libro, Luca, che torna da scuola triste e sconsolato perchè non si sente in grado "neanche di fare una linea dritta".
La sorella, con pazienza, lo aiuta ad imparare a fare un uomo col cappello e Luca, ispirato dalla sua nuova capacità, comincia a fare del disegno il suo passatempo preferito.
Quando una cosa ti viene facile, è facile che sia anche un momento di felicità e di provare piacere nel farla.
Un lunedì, però, la maestra invita la classe a presentare un disegno e a mostrare l'operato a tutta la classe...
Luca pensa e ripensa... non vuole fare ancora uomini col cappello, ha in mente un progetto più elaborato...
...ma ben presto, alle prime difficoltà, Luca si sente di nuovo incapace e si demoralizza...
Questa volta è la maestra che viene in suo aiuto, invitandolo ad esprimere col disegno i suoi sentimenti...
...ed è così che Luca diventa il pittore della classe!
Di questo libro mi piace molto la figura dell'adulto che aiuta il bambino a superare le sue paure e le sue insicurezze, facendole diventare un punto di forza. I bambini, specie se piccoli, hanno bisogno di sentirsi apprezzati e valorizzati. Da questo albo si possono trovare spunti per riflettere sui momenti di sconforto e sulle capacità speciali di ognuno.
Ve lo consiglio!
Interessante questo libro, con un adulto di riferimento così è tutto più semplice.
RispondiEliminaGià... Purtroppo sono sempre meno gli adulti che sono in grado di essere da riferimento per i più piccoli...
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